Giovedì si sà, giorno oramai assodato per gli gnocchi, o i gnocchi... insomma, uno o più sempre gnocchi debbono essere. a mezzogiorno o sera, purchè un piatto ogni quarto giorno della settimana deve essere sulla tavola degli italiani.
Possiamo proporre i classici, quelli di Patate, con o senza uovo nell'impasto,.
E se invece come noi amate la zucca, proviamo i Topini.
Non siamo ancora felici' Vogliamo cambiare? Ecco che ci vengono incontro i Nudi.
Ma il mese ha ancora un'altro giovedì..e questa volta?
Non demordiamo, Ci aspettano caldi dai monti alpini gli Spatzle.
Più semplici e poveri? i Gnòc ad Pàn come da tradizione Ferrarese.
Ancora? guardate che c'è ne è ancora, ecco i Gnocchi di Fagioli.
Andiamo sulle isole nostrane? Che ne dite della Sardegna e dei suoi Gnocchetti sardi!
Stavo quasi per dimenticarli.. i mitici Gnocchi dell'Alpino!
Ma non è certo finita! Questo Giovedì devono assolutamente esserci in tavola, vista pure la stagione fresca, i favolosi Gnocchi alla Romana. Si quelli fatti col semolino... certamente al castello il semolino è di Riso.. possibile però farli pure con la farina di mais per polenta, purchè non troppo grossa, ma con il riso bhè.. molto delicati e si può persino giocare con i colori, certo perchè diciamola tutta... bianco riso sono veramente tristi.. un piatto da ospedale (citazione che pare andare di moda in tutti i format tv con reality di cucina). Noi invece useremo un piccolo trucco... e la fantasia.
Innanzitutto liberiamo la macchina del pane!
Gnocchi alla Romana
con semola di Riso
dosi per due belle teglie (che da noi spariscono in un pranzo solo)
900 g di acqua leggermente salata
300 g di semola di riso (io uso la Zangirolami in prontuario o Riso Jolanda,con il claim senza glutine)
1 bustina di Zafferano in polvere ( anche due se non è intenso)
noce moscata a piacere
manciate di formaggio da grattugia possibilmente Parmigiano Reggiano (che è senza uovo)
una noce di burro (con o senza lattosio) o margarina* (senza glutine!)
Mettere acqua e farina nel cestello, attivare la macchina del pane con il programma marmellate. Lasciare mescolare per qualche minuto, successivamente inserire lo zafferano. quando avrà amalgamato bene gli ingredienti togliere la pala e portar a termine il programma.
Una volta terminato ( l'impasto sarà duro ma non troppo) aggiungere il burro ( o la margarina*) ed un pizzico di noce moscata, mescolare.... far scivolare la massa di semola cotta e colorata su di una teglia leggermente unta, lisciare la superficie e creare uno strato di 1 cm circa)
500 g di acqua leggermente salata
130 g semola di riso (io uso la Zangirolami in prontuario o Riso Jolanda, con il claim senza glutine)
noce moscata, un pizzico
una noce di burro (con o senza lattosio) o margarina* (senza glutine!)
Stesso procedimento descritto sopra sopra ma senza l'aggiunta di zafferano.
Si potrebbe anche togliere la semola cotta dal cestello, muoverla un po' in modo da intiepidirla, e metterla su un foglio di carta trasparente, creando un salsicciotto che lasceremo ben freddare.In questa seconda modalità, è possibile anche metterlo in frigo per qualche giorno prima di utilizzarlo ( al massimo due) purchè le estremità della carta trasparente siano ben chiuse.
Quando la semola sarà tiepida tagliare con un coppapasta oppure un bicchiere che bagneremo ogni tanto nel bordo, i dischi di semola. Componiamo una teglia aggiungendo un poco di burro o margarina* sul fondo e alterniamo i dischi. infine spolveriamo con Parmigiano Reggiano e qualche altra piccola noce di burro ( o margarina*)
Inforniamo a 200°C per 15-20 minuti, o fino a doratura della superficie.. a noi piace una avere una crosticina di formaggio sopra.
Varianti:
Si potrebbe aggiungere assieme al formaggio, funghi trifolati, zucchine a cunetti, pancetta affumicata...
e chi più ne ha più ne metta!
E anche per questo giovedì gli gnocchi sono assicurati!
*gli alimenti contrassegnati se si vuole cucinare senza glutine anche adatto ai celiaci, oltre alle classiche norme anti contaminazione, necessitano di avere una particolare attenzione: spiga sbarrata, claim "senza glutine" stampato sulle confezioni oppure la presenza dello stesso nel prontuario degli alimenti AIC. Ancora etichette che seguono la normativa UE 09
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