Un nuovo modo di vedere le cose e viverle..o forse un vecchio modo?! Rispettosi dell'ambiente, più vicini alla natura sia come utilizzo che come menù... una vita diversa nelle giornate uguali e caotiche di tutti i giorni.
Alla fine di Giugno sono stata invitata da Giovanna, mamma di un bellissimo bimbo coetaneo della mia peste piccola, ad una serata diversa dal solito, un gruppo di "vicini" di casa e non che in un parco si riunisce per parlare di ambiente, soluzioni per migliorare le città..partendo dalla propria via, quartiere... una comunione di idee e cibarie ;) (anche queste ci vogliono!) sempre in tema di transizione, rispettandone le regole, semplici, piccole, chiare: ognuno porta qualche cosa, ognuno si riporta le posate e il proprio kit mensa a casa: nulla deve essere buttato quindi no a piatti in pvc o tovagliolini di carta da buttare, si a vetro, ceramica, stoffa, metallo..
Questa volta l'incontro Giovanna è riuscita ad organizzarlo vicino casa, a fianco alla scuola frequentata dalla peste piccola, in un parco spazioso. Visto che le pesti erano via ed i caldi in serata si sopportavano meglio all'esterno..e c'è sempre tanto da imparare... perchè no?!
Ci siamo buttati, abbracciando la filosofia di transizione che da tempo, non consci del nome, in fondo seguiamo... Nel giardino utilizziamo il più possibile materiali "poveri", possibilmente riciclati, pochissime piante non utili.. tanti alberi da frutto, pochi da fiore..erba si ma con bordure di piccole piante aromatiche o verdure..ed un fornito orto che si auto ricicla compostando il verde dello stesso giardino-orto inutilizzato.
E tutto bio: noi non usiamo un singolo pesticida se non le piante stesse e le nostre mani..poi magari se ci si mette un poco di sinergia...ovvero una pianta aiuta l'altra..il risultato è favoloso.
Insomma si torna indietro ..andando avanti!
Un modo diverso per conoscere chi abita vicino a noi e perchè no, magari iniziare dei progetti assieme. Sino a qualche anno fa in paese qui proponevano una "tavolata" simile, la gente del posto portava e condivideva in un tavolo al centro della via principale, chiusa per l'occasione, un po' promosso dalla circoscrizione..un po' dai negozianti del centro.. però è andata persa..l'ultima volta che l'ho vista fare era il 2003.. passeggiavo per le strade in cerca della frescura in piena tarda sera.. con un pancione che non mi permetteva grandi velocità. Ora sìè fatto posto più alla Sagra locale..più "commerciale" forse..e comunque meno conviviale, eppure c'è ne sarebbe bisogno...
Si e' un po' diversa la situazione "tavola in paese" da "transizione", ma la base della convivialità, del conoscersi, del creare qualche cosa di buono insieme c'è..
Peccato per la mancanza delle pesti, immagino si sarebbero divertite a giocare con gli amici ed a guardarsi il cartone animato (con forte tema) che abbiamo scelto tutti assieme, democraticamente.
"Tempo rubato" e solo i bambini possono salvarci e restituircelo.... Che cartoon vi ricorda? Io ho la storia di questa bimba nei miei ricordi d'infanzia, uno dei primi libri che lessi e che ancora sento fortissimo, peccato solo che spesso, troppo spesso, ne dimentico le basi fondamentali.
In teoria seguito alla visione del lungometraggio... cartone o film che sia, ci sarebbe stato da intavolare una discussione su come gestire o cercare di migliorare (con pure uno stillare di progetto) la condizione attuale, ma vuoi la stanchezza..vuoi la mancanza di luci al parco, ci si è un poco persi. Ma forse come prima esperienza nella zona è stato meglio così.. prima bisogna conoscersi, poi ci si può lavorare sopra. In compenso prima della visione, durante il pic nic libero, sulle coperte e tra le sedie si è parlato di tanto... sfortunatamente al primo posto il sisma che ha colpito le nostre zone il 20 ed il 29 Maggio...reazioni dei bambini, situazioni negli edifici, soprattutto scolastici ecc... Per poi passare anche a parlare di..senza glutine. Certo mica potevo farmi scappare questa occasione! Poi il menù conviviale che ho proposto io era assolutamente gluten free, stupendo molti che mi conoscono.. pensavano che solo quando vi è la peste piccola io "traffico" di senza glutine, invece... ta -dan!
Piatto unico senza glutine, biologico, vegetariano, quasi a km zero.. e molto etnico.
Accompagnato da focaccia ricca di grassi anti colesterolo e pan di spagna per tutti.
Se vi interessa conoscere la Transizione ecco il link alla pagina del gruppo di Ferrara.
Questa invece la locandina dell' E-state in transizione a cui abbiamo partecipato.
La focaccia è quella di Felix con il suo mix meraviglioso.Con solo l'aggiunta di una generosissima dentro e sopra, di semi di lino, ricchi di grassi buoni.
Il Pan di Spagna con le farine SGDiet..le istruzioni sul pacco.
Piatto principale.,meglio..ciotola principale: Insalatone freddo di casa mia.
Mix Freddo di casa mia
Partiamo con gli ingredienti:
2 tazzine di Riso Rosso Selvaggio
2 tazzine di Riso Basmati
1 tazzina di Riso Ribe
1 tazzina di semi di Quinoa
2 tazzine di semi di Grano Saraceno
2 tazzine di semi di Miglio
1 tazzina di semi Amaranto
baccelli pieni di piselli appena raccolti
un paio di carote
Cipolla rossa di Tropea ancora calda dal sole
Zucchina
Un carciofo appena raccolto
pomodori Datterini non ancora rossi
erbe aromatiche a piacere (io Basilico fresco, erba cipollina, Timo, Salvia..poca, Origano)
mezzo foglio di alga Nori
Olio EVO
In una pentola molto capiente piena di acqua con un pezzo di alga Nori metto a cuocere il riso Rosso, è lungo quindi meglio parte subito.. almeno 40 minuti di cottura. A metà di questa cottura aggiungo i semi di grano Saraceno e quelli di Miglio, assieme alla carota intera ed il riso Ribe.
Dopo altri 5 minuti aggiungo la Quinoa , il riso Basmati, l'Amaranto, i piselli sbaccellati e la zucchina tagliata a pezzetti, portando a termine la cottura.
Intanto in una ciotola a parte, quella che diventerà la ciotola di portata, metto l'olio EVO, la cipolla tagliata finemente, il carciofo tagliato in lunghezza molto sottilmente, i pomodori datterini a rondelle e un poco di erbe aromatiche.
Tolgo la carota dal mix di granaglie e la taglio a tocchettini. Scolo dalla pentola e faccio raffreddare per bene passando il colino sotto l'acqua fredda e mescolando molto, per raffreddare i semi.
Infine aggiungo nella ciotola e mescolo tutto per bene, aggiungendo la carota. Infine completare con altre erbe aromatiche a piacere e l'aga Nori tagliata a filetti con una forbicina. Lasciar riposare aggiustando con un poco di altro olio Etra Vergine di Oliva.
No, niente sale, neppure nell'acqua di cottura: saranno le erbe aromatiche e l'alga a rendere il sapore salato alla preparazione.
L'unica foto del finale..ero troppo presa in altro quel giorno ed ho proprio dimenticato di farne una a casa!
Qui sotto un assaggio del pic nic, pronti davanti allo schermo "improvvisato" come vuole la tradizione.
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